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al testo di Damiano Di Tizio
A pap
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A te che mi hai accudito e coccolato dedico una poesia: In un prato ho passeggiato e chi ho incontrato? Il mio papà che mi ha aspettato! Guardo su e guardo giù chi c'é? Ci sei sempre tu!
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Ivan Pozzoni
- 03/02/2018 16:45:00
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Bella! :-)
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Maria Musik
- 08/03/2011 06:39:00
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Quanta saggezza e bellezza nei tuoi versi, Damiano. Sei così giovane (oramai non più piccolo) eppure hai già capito cose che tanti adulti non sanno. Hai scoperto che lincontro non è casuale: il tuo papà ti ha aspettato. Hai compreso che bisogna guardare in su ed in giù ma che quando smettiamo di guardarci intorno, ritroviamo sempre chi ci ama. Continua a scrivere e, soprattutto, a leggere.
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Antonio De marchi-Gherini
- 07/03/2011 23:15:00
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La poesia nella sua fresca ingenuità ha la fragranza delle prime viole.Sarà contento il tuo papà di avere un figlio che lo stima come luce dei suoi occhi,ciao
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Franca Alaimo
- 07/03/2011 22:49:00
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Spero che il tempo non ti guarisca dal piacere di comporre poesie. Vedrai come, crescendo, essa cambierà insieme a te. Infatti, essa è il nostro specchio più sincero, come sincera e fresca e piena damore per il tuo papà è questa poesia che hai voluto donare al tuo e a tutti i papà de La recherche, immagino. Auguri e studia! Sono uninsegnante di Lettere, io!
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Loredana Savelli
- 07/03/2011 19:29:00
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Bellissima! Ti prepari al 19 marzo?
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